" LA NOSTRA PIAZZA NEL WEB , IN CUI INCONTRARCI, DISCUTERE, APPROFONDIRE "
CONSIGLIERE COMUNALE DI NOVA SIRI

giovedì 31 marzo 2011

ABBIAMO UNA PATRIA DA DIFENDERE. AD OGNI COSTO.

Oggi è stato perpetrato un vile quanto ignobile e violento attacco al cuore della Democrazia:
« Pacco bomba, L'ordigno in caserma rivendicato da sigla anarchica. Nell'esplosione ferito capo di stato maggiore Brigata Folgore »

« Porta la sigla della Federazione anarchica informale il pacco bomba che è esploso oggi pomeriggio nella caserma Ruspoli della brigata Folgore di Livorno, ferendo il tenente colonnello Alessandro Albamonte, capo di Stato Maggiore della Brigata Folgore. Tra i resti del plico, spiegano fonti qualificate, gli investigatori hanno infatti rintracciato la sigla del Fai. Intorno alle 16 una busta gialla, un blister di quelli comunemente usati per la spedizione di piccoli plichi, è stata recapitato alla caserma indirizzata genericamente al capo di Stato Maggiore. Pochi minuti dopo il tenente colonnello Albamonte ha aperto il plico e la deflagrazione lo ha colpito ferendolo alle mani, e al volto.Portato in elicottero al Cto di Firenze, il militare ha perso tutte le cinque dita della mano destra, tre gli sono state amputate sulla sinistra. Rischia di perdere un occhio e anche l'altro ha subito ferite. Lo spostamento d'aria della bomba ha provocato un trauma toracico.Intorno alle 16 una busta gialla, un blister di quelli comunemente usati per la spedizione di piccoli plichi, è stata recapitato alla caserma indirizzata genericamente al capo di Stato Maggiore. Pochi minuti dopo il tenente colonnello Albamonte ha aperto il plico e la deflagrazione lo ha colpito ferendolo alle mani e al volto.L'esplosione presenta delle inquietanti analogie con gli episodi accaduti in Svizzera e in Grecia proprio oggi. Alle 8:15 una lettera bomba è esplosa negli uffici della Swissnuclear (la federazione dell'industria nucleare svizzera), a Olten (centro), causando il ferimento di due persone. Un altro plico esplosivo, destinato al direttore delle carceri di Koridallos, è stato invece disinnescato dai tecnici della polizia greca, e risulta che sia stato spedito da Firenze.»

Fonte: Dariodelweb.it

 
Bisogna tenere altissima l'allerta ed esser vicini alle nostre Istituzioni : nell' anno in cui festeggiamo il 150° dell'Unità d'Italia impariamo ad essere anche noi patrioti , senza atti eroici, semplicemente attraverso il rispetto delle leggi, delle regole del vivere civile, delle Istuzioni: mi vengono a tal proposito in mente le recenti e illuminanti considerazioni , che condivido appieno, del Senatore Prof. GAETANO QUAGLIARIELLO  :

« Come Scelba, arginiamo la violenza con l'autorevolezza dello Stato. Nessuno sottovaluti la violenza da qualsiasi parte essa provenga, perché non fa parte della nostra tradizione politica. Così come nel dopoguerra Scelba fece tornare lo Stato per arginare la violenza politica, oggi il nostro compito è quello di far sentire l’autorevolezza della proposta politica e anche l’autorità di uno Stato che sappia far rispettare la legge.»   ..... PAROLE SANTE

 e aggiungo:
"SI VIS PACEM, PARA BELLUM".


 MARIO SCELBA, POLITICO ITALIANO

(Caltagirone, 5 settembre 1901 – Roma, 29 ottobre 1991)
                                     


                                              Giuseppe D'Armento

mercoledì 30 marzo 2011

Pensieri e solidarietà



Ho pensato che ormai internet è una fonte veloce ed affidabile per informare; ho pensato che un amministratore debba sperimentare tutti i  canali per rimanere in contatto con i propri elettori e concittadini; dietro suggerimento di amici e collaboratori che mi sono vicini in questo mio impegno amministrativo, ho pensato che un blog potesse essere un mezzo moderno e dinamico per mantenere un ‘filo’ diretto con coloro i quali vogliono seguire da vicino il mio lavoro in favore della comunità.
Devo ammettere che, quella che ritenevo una nuova e curiosa avventura (è la prima volta che mi cimento come “webmaster”) che sarebbe dovuta crescere nel tempo, mi ha molto positivamente
impressionato:  in poche ore di pubblicazione, il mio ‘diario di viaggio amministrativo’ ha registrato 1000 visite ; il dato mi lusinga perché ,oltre a ritenerlo un segnale di interesse crescente attorno alla mia persona, è indice di un dato interessante: quando la politica locale cerca di rendersi accessibile e trasparente, il cittadino risponde con curiosità e partecipazione.
Spesso internet è usato in maniera più o meno ‘etica’ per ricavare profitti, ma può essere anche un grande mezzo filantropico; in virtù delle numerose visite, ho deciso di usare il blog in maniera virtuosa: il servizio di blogging che ospita questo spazio, offre la possibilità di affiliarsi ad un programma, chiamato “Adsense”, che permette di immettere inserzioni pubblicitarie sul proprio sito ed offre un piccolo compenso economico ogni volta che un utente clicca su tali inserzioni.

Ho pensato che, il ricavato di tale operazione, potesse essere utilizzato per aiutare chi ha bisogno: non sono un webmaster e non so quanto si possa guadagnare con questo genere di operazioni, ma so che, grande o piccola che sia, la solidarietà è fatta anche di “piccole gocce” che alimentano il mare
della beneficenza.

Il ricavato di questo mio “esperimento”,  quindi, sarà devoluto ad associazioni di volontariato, e , per
questo primo anno è mia intenzione devolvere il ricavato del 2011 in beneficenza all’associazione “Il Gabbiano”.
Come dico sempre… “proviamoci! ”; conto sul vostro aiuto e sui pochi secondi che spenderete per guardare anche gli annunci.
Ho pensato che, quando è possibile, è sempre bene dedicare un gesto, pur piccolo, a chi ha bisogno di noi.
                                                      Giuseppe D’Armento

martedì 29 marzo 2011

" Il PD di Nova Siri? Venditori di fumo" - La mia risposta al capogruppo consiliare del PD



Ecco la mia risposta alle insignificanti affermazioni dell'esponente del PD novasirese apparse stamattina sul "Quotidiano di Basilicata" ( articolo visibile sul formato PDF del sito www.quotidianodibasilicata.it ).

Chi fa politica, o chi pensa di far politica come Pasquale Favale, dovrebbe capire che la schermaglia dibattimentale e il confronto, anche duro, di idee fanno parte della normale fisiologia della politica stessa, tanto piu' in un gruppo comunale costruito all'insegna del pluralismo e del civismo
libertario, non legato alle logiche di un partito, come il gruppo di Favale.  Non  Lo dovrebbe pensare , visto che milita in un partito , il PD, nel quale ogni giorno, sia a livello nazionale che locale, si assiste a dispute, scissioni, nascita di neocorrenti, un partito che somiglia sempre di piu' ad un'accozzaglia di piccoli e grandi "urlatori", ognuno dei quali rivendica la sua fetta di potere.

E' poco edificante, tutt' al più, che il capogruppo dell'opposizione di Nova Siri dosi a mo' di piccolo farmacista i suoi interventi, glissando ,per scelta di ossequio al potere e per non pestare piedi
importanti, su questioni di eminente importanza per Nova Siri. Quando Favale dice
"Se è bastato un frigorifero rotto all’interno dell’Ufficio sanitario..." , egli tende a sminuire la questione, nemmeno capendo che il frigorifero di cui si parla non è quello di casa sua in cui, male che vada, se rotto, vanno a male solo caciotte e salami , ma di un frigorifero ad uso farmaceutico-sanitario a refrigerazione ventilata, con sistemi di controllo della temperatura, dispositivi di auto-check e anti black-out e sistema di allerta (vedi foto) ,  in cui vanno ben conservate sostanze che vengono inoculate ai bambini
di Nova Siri, bambini di pochi mesi. Cosa dice, poi, Favale alla gente riguardo al progressivo smantellamento dell'Ospedale di Policoro ad opera dell' ASM e dei vertici regionali? Cosa dice della mancanza di chiarezza dei suoi "capi" regionali del PD in merito a tale questione che riguarda la nostra comunità?
Niente, non gli conviene.

 Chi non ha cognizione di causa, nè "le carte in regola" per fare una buona politica abbia almeno il buon senso di tacere: Nova Siri ha bisogno di politici liberi e attenti al territorio e alla collettività, 
non di venditori di fumo, come Favale, e di "piccoli pifferai magici", questi vivano nel mondo delle fiabe.Io ho creduto e continuo a credere in questa maggioranza e rivendico chiaramente il mio contributo, attraverso la mia rinuncia alla nomina da assessore, ad una maggior coesione del gruppo di governo di Nova Siri: con il Sindaco, infatti, come era naturale accadesse tra persone per bene , ci siamo incontrati ed è stata fatta chiarezza sull' incidente dialettico dei giorni scorsi. Entrambi abbiamo come unico obiettivo la tutela e la crescita della nostra comunità e lo dimostriamo ogni giorno, ognuno nel suo ruolo, attraverso l'impegno e la dedizione. I temperamenti sono diversi , ma il fine è unico. L'intervento a mezzo stampa di Favale dimostra quanto prevedevo, cioè che qualche sputasentenze , col fiammiferino in mano, fosse gia pronto a dar fuoco a inutili polemiche ma noi, Sindaco , Assessori e Consiglieri tutti di maggioranza  abbiamo lo sguardo piu' alto e rivolto ben oltre le contingenze e
ben oltre gli strepiti di chi chi vuole infiammare solo alterchi: noi lavoriamo nel presente e abbiamo lo sguardo rivolto al futuro di Nova Siri, facendo sintesi efficace sulle questioni di merito. Abbiamo , infatti,  appena elaborato e candidato all 8x1000 , col Sindaco, importanti progetti per la valorizzazione del Centro storico e, di concerto con i delegati a Lavori Pubblici e Manutenzione del Territorio,stiamo studiando piani di intervento per il consolidamento del Centro Storico, la regimentazione delle acque, il ripristino delle viabilità rurali.







Giuseppe D'Armento

TORRE BOLLITA DI NOVA SIRI TRA I TESORI ARCHITETTONICI DEL F.A.I.

NOVA SIRI - Prende il via oggi (26 Marzo), in sedi dislocate su tutto il territorio nazionale, la due giorni denominata “XIX Giornata di Primavera” promossa dalla FAI – Fondo Ambiente Italiano – in sinergia con le Regioni e le Amministrazioni locali e realizzata sotto l’ Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e dell’ Istruzione e Ricerca e la collaborazione del Dipartimento di Protezione Civile.
L’ormai consueto appuntamento, che vedrà le sue battute finali domenica 27 Marzo,  coinvolge quest’ anno istituzioni e associazioni di volontari nell’ apertura al pubblico di 660 siti d’interesse storico-culturale lungo il tracciato di un ideale percorso volto alla riscoperta di luoghi e scenari legati al Risorgimento Italiano nell’ ambito delle ben note celebrazioni in onore dei 150 anni dell’ Unità d’Italia. Tra i Beni inseriti nella lunga lista dei tesori architettonici da riscoprire in occasione di questo evento, rientrano, per quel che riguarda la Basilicata, importanti siti della provincia Potentina, a Corleto Perticara, Rotonda, Brindisi di Montagna e Vaglio di Basilicata, oltre alla caratteristica Torre Bollita di Nova Siri Marina (Mt), storica costruzione cilindrica situata a poche centinaia di metri dal mare eretta per volere del vicerè di Napoli nel 1520 al fine di garantire un efficace avamposto per l’ avvistamento tempestivo di turchi provenienti dal mare.
Presso quest’ultima, ad accogliere i visitatori provenienti da numerose parti del sud Italia, nonché scolaresche giunte dalla vicina Puglia, gli “Apprendisti Ciceroni”, studenti volontari delle classi 4e del Liceo Classico “Pitagora” di Nova Siri e le allieve Hostess dell’ I.T.C.G. “Manlio Capitolo” di Tursi, i quali, perfettamente a loro agio nelle insolite vesti di guide turistiche e con la premurosa assistenza degli insegnanti di riferimento, offrono un dettagliato percorso conoscitivo del sito Torre Bollita, articolato attraverso passi ben coordinati e sviluppati secondo aree tematiche: dalle mere nozioni storiche inerenti un lasso temporale che va dalle vicende della Magna Grecia e dell’ antica Siris fino all’ età contemporanea, all’ esposizione delle caratteristiche architettonico – strutturali dell’ edificio; dalle notizie archeologiche riguardanti l’ intera fascia metapontina fino all’ intensa biografia del garibaldino Pier Antonio Battifarano (1827 – 1878) le cui spoglie riposano di fianco all’ imponente struttura, rientrante in quella storica proprietà denominata “Masseria Battifarano” che da più di cinquecento anni appartiene all’ omonima famiglia di attuale vocazione viticoltrice , presente, tra l’altro, all’ evento e sempre attenta alla preservazione dell’ importante luogo storico.
A cornice del prestigioso evento novasirese, il gradevole sipario musicale offerto da due ragazzi del Liceo Classico di Nova Siri i quali, in un duo d’archi, eseguono un repertorio misto di brani classici, tra cui il “Va Pensiero” tratto dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi e l’ Inno di Mameli, e brani pop come l’indimenticabile “4 Marzo 1943” di Lucio Dalla. Presente, inoltre, uno stand allestito dalla Delegazione FAI di Matera dove il Capo delegazione Nicola Grande ed il Delegato Antonio Biscaglia insieme ad altri volontari della FAI (nella foto) introducono i visitatori alla fruizione dell’ iniziativa allo scopo di informare sull’ importanza del ruolo del singolo cittadino nella tutela del patrimonio storico del nostro paese.
“La FAI – afferma, infatti, il Capo Delegazione Grande – è un’ Associazione che si occupa non solo di promozione ma anche di azioni di recupero e restauro dei beni storico- architettonici e queste iniziative nascono con l’intento primario di sensibilizzare il pubblico alla problematica e, se possibile, coinvolgerlo nella raccolta di fondi per sostenere tali interventi. Se tutti i visitatori oggi offrissero un contributo libero anche solo di 1 euro – conclude Grande – sarebbe già un ottimo risultato”.
Da www.ilmetapontino.it articolo di Miriam Bernardi.

"Un ricco tesoro di cultura a Nova Siri"



IL PETTIROSSO DI CUGNOLONGO

Augelletto , augelletto
che mi stai dirimpetto,
guardi me ma non intendi,
quel c'ho da dirti non comprendi
       Col tuo occhio piccolino,
       pure infonde del Divino,
       come ancor dal tuo core
       parte un raggio de l' amore..
Sei pur bello, sei vivace,
ancor se il tuo bacco tace;
de l'aerea alma natura,
la piu' bella creatura

Tratto da una filastrocca in quartine in rima baciata
del poeta Orazio Orioli  ("Zefiri d'Elicona" 1962)


C'è  un ricco mondo culturale sommerso a Nova Siri, un mondo da rispolverare e valorizzare, un mondo che custodisce le nostre origini, la nostra storia, le nostre tradizioni, la vecchia sana socialità di un tempo che va recuperata. Portare alla luce e valorizzare il nostro patrimonio di cultura e di memoria, significa anche " rispolverare" le tracce antropologiche di una società povera ma sana, in cui le famiglie si aiutavano e gli individui dialogavano, mentre oggi, nell'era di una controcultura abominevole, proiettata verso l'effimero, verso il consumismo e il culto dell'esteriorita', soffriamo sempre piu' di soliudine e siamo lontani l'uno dall'altro. Recupero culturale è recupero sociale. Vi invito a leggere l'articolo del nostro compaesano dr. Antonio Corrado cliccando sul link seguente:


   http://www.ilquotidianodellacalabria.it/fls/domenicale/2010-12-19-16bas.pdf

lunedì 28 marzo 2011

" CHIAREZZA SULLE SORTI DELL'OSPEDALE DI POLICORO"



Premetto, cari amici, che quanto di seguito riportato riflette la MIA PERSONALE opinione in merito a quanto sta accadendo nel nostro territorio in tema di Sanità.

Sembra che L’Ospedale di Policoro , oggetto di una continua spoliazione di  risorse umane e infrastrutturali, stia lentamente scivolando nel baratro di un  silenzioso smantellamento, probabilmente già deciso nelle stanze del potere e occultato ai cittadini. Ecco quanto ho recepito ascoltando gli umori di chi  opera sul campo:
  1. Riduzione dei posti letto di circa 89 unità prevalentemente dell'area medica. A Policoro solo 24, 0 a Tinchi, 10 a Stigliano ma non per pazienti ricoverati per patologie acute. In questo modo si è costretti ad appoggiare in altri reparti con elevato rischio per l'assistenza tenendo conto che in regione (soprattutto all'Ospedale di Matera) non c'è mai posto.
  2. Riduzione del personale in varie Unità Operative (ortopedia da 6 a 4, medicina da 14 a 6,
    cardiologia da 8 a 5). In questo discorso Matera (dirigenti) si inserisce asserendo che il personale è proporzionale a quello dell'ospedale di Matera (es. Matera Medicina 1 guardia notturna ogni 45 giorni- Policoro Medicina 1 guardia notturna ogni 4 giorni con elevati livelli di stanchezza e stress per il personale medico).
  3. Riduzione delle prestazioni chirurgiche (ortopedia in primis , in cui il primario, andato in pensione, non verrà sostituito), dei servizi ambulatoriali, chiusura del Day Hospital, mancata attivazione del day Service, riduzione degli spazi fisici e architettonici degli ambulatori, riduzione da 5 giorni a 2 settimanali della medicina sportiva, servizio farmaceutico territoriale spostato a matera.
  4. Presenza di una "guerra tra poveri"  (che sarà probabilmente persa da entrambi) tra
    Tinchi e Policoro che vede taluni servizi sanitari destinati in delibera a Policoro che non vengono attivati perchè promessi a Tinchi (Servizi di Day Service -Day Hospital, Servizio di Dialisi che continua a permanere a Tinchi; medici che dovrebbero andare in organico a Policoro rimangono a Tinchi ) per compiacere , probabilmente, il politico di turno che gioca sul territorio
    per le prossime elezioni congelando la capacità di servizio e di intervento sul territorio in una situazione inconcepibile di pressochè assoluto stallo ; i cittadini , intanto, aspettano Godot in attesa di essere valutati e curati mentre l'ASM risparmia togliendo a Policoro e mantenendo a
    Matera.
  5. Il Pronto Soccorso di Policoro è  congestionato, con un 118 che continua a portare
    pazienti a Policoro anche dopo la comunicazione dell' assenza di posti letto disponibili o di avaria di strumentazioni diagnostiche.
  6. La provincia di Potenza non soffre invece alcun disagio perchè non si tocca quasi
    niente.

Infine un dato su tutti: la legge destina 3,3 posti letto per 1000 abitanti, la provincia di matera
ha circaa 150.000 abitanti,  ove l'ospedale di matera ha circa 500 posti letto, ergo l'Ospedale di Matera  basta.             
                                                                                                                                                                                                                                    
Questo marchiano errore di valutazione logistica  ,malamente mascherato da una propaganda di miglioramento e potenziamento di Policoro, non seguita da relativo impegno di poste finanziarie , rivela l'assoluta inerzia e fallacità di giudizio dei Dirigenti di Struttura Sanitaria  Complessa preposti
all'elaborazione di piani strategici per il futuro dell'assistenza sanitaria sul territorio: come puo' una mente lungimirante pensare di depotenziare un presidio di importanza nevralgica in una fascia, quella metapontina, ad elevata densità demografica? 

Parliamo di una concentrazione abitativa che si triplica col turismo estivo rendendo di fatto totalmente inadeguato il supporto logistico-sanitario offerto dal nosocomio policorese e non si tiene conto,
inoltre,  dell'affluenza di utenza sanitaria extra-regionale dalla Calabria e dalla Puglia , data la posizione di cerniera territoriale della fascia costiera jonica. A quali peripezie sono destinate le centinaia e centinaia di anziani o pazienti cronici che necessitano di accertamenti periodici e terapie cicliche?


Credo che sarebbe opportuno che tutti gli Amministratori dei Comuni ricadenti nel territorio del Metapontino  si adoperino alla difesa di cio' che la Costituzione ci garantisce come supremo diritto alla salute , chiedendo una conferenza delle parti in cui Regione e ASM non portino solo promesse verbali , ma documentalità scritte. Dobbiamo tenere alta l'allerta per impedire l'impoverimento strutturale della nostra terra ed esigere chiarezza sulle intenzioni dell'Asm e della Regione in merito al futuro dell'Ospedale Civile di Policoro .  Dobbiamo esigere la verità, sperando  non si realizzi anche in questo caso quanto diceva Pasolini :
"il coraggio intellettuale della verita' e la pratica politica sono due realtà inconciliabili"
Giuseppe D'Armento

150 ANNI DI UNITA' NAZIONALE

Castelluccio (PDL) :"gli imprenditori agricoli multifunzionali vanno coinvolti nella manutenzione del territorio"

METAPONTINO - Il consigliere regionale del Pdl in una interrogazione al Presidente della Giunta chiede di sapere se “non ritenga opportuno coinvolgere gli imprenditori agricoli ‘multifunzionali’ nell’attività di manutenzione del territorio”. “Gli ultimi eventi alluvionali – afferma Castelluccio - hanno riproposto l’esigenza di una valida opera di manutenzione del territorio e di prevenzione e riduzione del rischio di dissesto di un territorio dal fragile equilibrio idrogeologico come quello della Basilicata. La normativa nazionale di orientamento in agricoltura (Decreto legislativo n. 228 del 2001) recepisce il concetto della multifunzionalità delle attività agricole ed il ruolo ‘multifunzionale’ dell’imprenditore agricolo apre nuovi sbocchi all’attività agricola, soprattutto, per finalità generali di utilità collettiva che consentono all’azienda agricola di diventare luogo di incontro fra la tradizionale attività di coltivazione e nuove attività di valorizzazione e di tutela delle specificità di un particolare ambiente rurale.
In particolare - continua Castelluccio - la ‘legge di orientamento’ individua negli imprenditori agricoli gli interlocutori privilegiati delle Amministrazioni pubbliche per l’affidamento, attraverso la stipula di apposite convenzioni, di servizi o lavori finalizzati al mantenimento dell’assetto territoriale ed idrogeologico. E’ necessario adottare – sostiene il consigliere del Pdl - un serio ed efficace piano regionale di sicurezza idrogeologica anche attraverso, quindi, il coinvolgimento degli imprenditori agricoli per lo svolgimento di attività (pulizia costante del letto dei fiumi, rinforzo degli argini, prime opere per la difesa dalle inondazioni, ecc.) funzionali alla sistemazione e manutenzione del territorio, al fine di preservare ettari di coltivazione e rispondere alle esigenze di ‘sicurezza ambientale’ provenienti dalla collettività. Sarebbe opportuno, pertanto, che gli Enti locali, così come richiesto dalle stesse organizzazioni di categoria, procedano alla stipula dei contratti di manutenzione ambientale previsti dalla legge di orientamento in agricoltura”.

Tutto ciò premesso il consigliere Castelluccio chiede di conoscere: “qual è la valutazione del Governo regionale su quanto descritto in premessa e se si ritiene opportuno coinvolgere gli imprenditori agricoli ‘multifunzionali’ nell’attività di manutenzione del territorio mediante la stipula dei contratti di manutenzione ambientale così come previsto dalla legge nazionale di orientamento in agricoltura”.
Da: www.ilmetapontino.it Castelluccio (PDL) :"gli imprenditori agricoli multifunzionali vanno coinvolti nella manutenzione del territorio"

Benvenuti!

Questo è un luogo di incontro con i cittadini per lavorare insieme e migliorare Nova Siri.

Il dialogo e l'interazione con i cittadini sono fondamentali  affinchè le iniziative politiche ed amministrative si sviluppino in aderenza alle istanze della gente,  costruite sulla base dei suggerimenti, del confronto, dello sviluppo comune di progettualità.

Scopo di questo strumento interattivo è aumentare la comunicazione e ridurre la distanza tra il cittadino e chi lo rappresenta nel governo nel paese, informare e dare opportuno spazio a quelle notizie, eventi, approfondimenti che talora non trovano spazio sui media.

Ogni cittadino di Nova Siri può contribuire in modo fattivo, attraverso questo spazio, con suggerimenti, proposte, critiche inerenti ai miei ambiti di intervento amministrativo ed alla mia azione politica al servizio della nostra comunità.

Per garantire il dialogo, ma soprattutto la trasparenza, ed alimentare un civile confronto, la possibilità di commentare i miei articoli non sarà soggetta al controllo di moderatori: invito pertanto gli utenti a mantenere il tono dei commenti nell'alveo del rispetto e del decoro, in attinenza esclusiva alle mie attività delegate (Cultura, Agricoltura e Valorizzazione del Centro Storico di Nova Siri) e alle mie iniziative politiche. Gli off-topic ( interventi non inerenti l'argomento del singolo post) saranno rimossi.                                          
                                             Giuseppe D'Armento

Considera positiva l'attivita' politica del PDL lucano?