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CONSIGLIERE COMUNALE DI NOVA SIRI

domenica 25 dicembre 2011

BUON NATALE !

venerdì 23 dicembre 2011

CARTELLONE DEGLI EVENTI NATALIZI DEL COMUNE DI NOVA SIRI

Ecco il ricco ed entusiasmante cartellone degli eventi natalizi programmato dal''Amministrazione di Nova Siri:

giovedì 22 dicembre 2011

Amministrazione Comunale di Nova Siri: un barcone alla deriva


Mi vedo chiamato in causa in un articolo apparso sul Quotidiano il 21 c.m., articolo da cui prendo piacevolmente atto della decisione del Cons. Laddomata di dimettersi dall'incarico di vice-presidente del Consiglio Comunale.
 
 E' una scelta , finalmente, di assoluta coerenza: non è, infatti, con tali "contentini" o con fumosi rimpasti istituzionali che si tiene coesa una maggioranza: che significato ha , in termini di rilancio dell'azione amministrativa, muovere pedine senza colore su uno scacchiere marcito? Che senso ha se le regole del gioco, prima fra tutte il numero di preferenze ottenute alle urne , sono state via facendo calpestate oltre ogni limite di etica pubblica e di decoro istituzionale?

 Per tenere unito un gruppo, in vista del bene comune del territorio, servono l'ascolto e la condivisione, serve una pianificazione collegiale che tenga conto delle istanze di ciascuno, nessuno escluso, che , eletto consigliere, è una diretta emanazione della volontà popolare. Non si puo', altresi, pretendere che chi non ha metabolizzato i principi della democrazia in piu' di otto anni lo faccia adesso , ora che questa insignificante e infruttifera performance governativa è ormai agli sgoccioli.

 Qui a Nova Siri, come nel piu' dispotico dei regimi, tribale, piu che medievale, non valgono i principii del buon senso, dell'ascolto e della partecipazione democratica: chi dissente viene messo a tacere, "defenestrato".

E' bene pure che la gente sappia quale è la motivazione addotta dal sindaco per la "defenestrazione" subita dal sottoscritto : sono stato addirittura additato di essere di "pregiudizio alla cura degli interessi della comunità locale e alla realizzazione del programma politico-amministrativo " , quando , invece, mi sono sempre prodigato per il bene pubblico e continuero' a farlo, nel modo in cui mi è consentito. Quando attaccai la politica territoriale dell'ASM, perorando i legittimi diritti dei nostri cittadini, lo feci da uomo del PDL ( infatti Rosa e Venezia portarono la questione sui banchi del consiglio regionale ) ma subii la dura censura del sindaco , con il compiacente silenzio di chi , all' interno del PDL avrebbe potuto prendere posizione ; con l'avallo e l'attestazione di stima , tuttavia, di molti amici di partito e di tantissimi novasiresi, non solo miei elettori.

 A proposito di finestre mi viene in mente un aneddoto: in vigilia elettorale , nel 2009, chiesi , da neofita quale ero, come mai non si fosse pensato a istituire delle primarie pre-elettorali anche nella coalizione di centro-destra e mi fu risposto: "noi siamo democratici veri e chi è animato da buona volontà, da noi puo' entrare non solo dalla porta ma anche dalle finestre ,senza bisogno di primarie"... è amaro constatare ora, alla luce dei fatti accaduti, che porta e finestre erano sì aperte, ma per meglio sbattere fuori le voci piu' limpide, per meglio "defenestrare" chi ha inteso il mandato come puro servizio al cittadino, per far uscire chi, mente pensante e dotato di colonna vertebrale, non si è limitato a fare il consigliere chinando la testa e alzando la mano.

In un siffatto contesto va avanti non chi serve il popolo ma chi, come dissi in un altro articolo, ha doti di servile palafreniere.

La maggioranza chiamata al governo cittadino nel 2009 è ormai disgregata , tenuta per troppo tempo in piedi da artificiose alchimie che ora non possono piu' aver luogo: il popolo di Nova Siri è stanco di assistere a giochi da prestigiatore piuttosto che ad un'azione amministrativa incisiva ed efficace che risollevi le sorti del territorio e della comunità.
Un azione la quale, lo affermo con dispiacere, non ha ormai piu' il tempo di delinearsi , ora che anche il tempo di deriva di questo barcone-fantasma va mestamente esaurendosi.
Cons. comunale (PDL) dr. Giuseppe D'Armento

lunedì 12 dicembre 2011

Buon Natale a tutti ! [...e che la festa non ci faccia dimenticare Chi è il festeggiato !]

I Sessantottini: dalla “Rivoluzione” alle Pensioni d’oro

Volevano incendiare il mondo, volevano fare la rivoluzione proletaria, volevano imporre un nuovo ordine sociale, distruggere la borghesia e fondare una nuova umanità. Sono quelli della generazione che nel ’68 hanno avviato la stagione di proteste studentesche che si sono progressivamente allargate in forme sempre più violente a fasce del sottoproletariato, prima che il tutto sfociasse nella lotta armata delle Brigate Rosse contro lo Stato e le sue regole. Si lamentavano che la polizia fosse armata, che opponesse troppa resistenza alle loro cariche nel cercare di contenere la loro furia devastatrice: protestavano e la stampa di sinistra dava loro pieno ascolto. Si pretese che i poliziotti fossero mandati a sedare le rivolte che scoppiavano qui e là disarmati contro gente armata di bottiglie molotov, pistole automatiche e mitragliette kalashnikov. Ora, dopo aver sobillato le folle, incitato alla sovversione contro l’ordine costituito ed aver tutto sfasciato senza contribuire a creare niente, i protagonisti di quella oscura stagione sono andati in pensione e verso lo Stato che elargisce loro vitalizi e pensioni da nababbi adesso nessuna protesta, non hanno nulla da ridire, adesso va tutto bene. Oddio, va precisato che queste elargizioni sono quanto previsto dalle leggi vigenti, quelle fatte da quelli che adesso beneficiano di privilegi incredibili, quelle leggi che la nostra generazione vorrebbe cambiare perchè inique ed inaccettabili. Ma certo fa impressione vedere un proletario incendiario come Mario Capanna, la cui impresa più sensazionale di tutta la sua esistenza fu quella di tirare uova marce sulle pellicce delle signore della Milano-bene all’uscita dalla Scala, recarsi ogni mese alla posta a ritirare i suoi 9725 € netti, che a Natale con la 13a diventano 19.450 €, di cui 5000 € per i suoi 5 anni da consigliere della Regione Lombardia, e 4725 € per i suoi 4 anni da deputato. Chissà che ne pensano quei suoi coetanei operai per i quali lui si “batteva” che pure loro stanno in pensione, ma dopo 40 anni passati alla catena di montaggio ed a 1175 € al mese. A chi è convenuta la lotta proletaria? La condizione di chi è cambiata in meglio? Oltre che per i fatti della Scala, le cronache ricordano Mario Capanna per essere stato “da piccolo” il segretario del Movimento Studentesco e poi da “grande” di un movimento, Democrazia Proletaria, contiguo e sostenitore delle Brigate Rosse, nonché per essersi infilato sistematicamente in tutte le manifestazioni di piazza dell’epoca. Ecco, questa è stata la vita di “duro lavoro” condotta da Capanna che dovrebbe giustificare una pensione di 9725 €. Il quale Capanna, peraltro, ormai da anni s’è ritirato nel suo ranch alla texana dalle parti di Città di Castello, dove si diletta, e guadagna, con coltivazioni bioagricole. Alla domanda se ritenga giusti e giustificati questi privilegi della casta politica, Capanna ha avuto la faccia tosta di affermare: “Diciamo che mi ribello a quel giornalismo che si affretta ad assecondare le stupiderie collettive per cui il problema sembra la pensione di due-tremila persone. Per quanto concerne i politici, penso che sarebbe intelligente se tutti la smettessero con certe battagliuzze di retroguardia (9725 € ad uno che non ha mai lavorato è battagliuzza di retroguardia, ndr). Anzi, credo che bisognerebbe pagare i politici addirittura di più, a patto che si comportino in modo onesto, ponendosi davvero al servizio della gente”. Si come ha fatto lui, che adesso sta in buona compagnia. Il suo successore alla segreteria di DP (guarda caso il simmetrico di PD) Russo Spena di pensioni ne percepisce addirittura tre : quella da ex parlamentare, 4725 €, una da ex consigliere regionale da 3000 €, ed una da ex professore di 3250 €, per un totale di 10.975 €. Chissà i sacrifici per arrivare alla fine del mese.

tratto da " quelsi.it"

 

domenica 11 dicembre 2011

LACRIME DA COCCODRILLO

 Questo governo di pseudo-illuminati ci porterà alla rovina. Monti, Fornero & Co hanno lo stesso senso di giustizia sociale degli antichi zar di Russia; svuotano le tasche al popolo e ai ceti medi senza alcuno scrupolo: di tagli ai costi della politica non se ne parla, pero' , in compenso, reintroducono l'Ici, aumentano il costo dei beni di consumo essenziali, il costo dei carburanti, e della corrente elettrica : l'inflazione  subirà un' impennata vertiginosa, la sperequazione sociale porterà a scenarii gia visti in epoca giolittiana.
Non si puo' ridurre il numero di auto blu, pero' si puo' costringere mezzo milione di vecchietti ad aprire un conto corrente bancario (giusto per arricchire le banche...) poichè non potranno percepire in contanti la loro pensione.
La manovra è un grezzo spremiagrumi in cui non si propongono ipotesi di riforme e sviluppo ma si decretano solo pesanti tasse, non a carico di chi potrebbe pagarle.
ELEZIONI SUBITO ! TORNI LA SOVRANITA' NELLE MANI DEL POPOLO !

martedì 6 dicembre 2011

cecità o torpore?

Sono sotto gli occhi di tutti i Novasiresi, non solo del sottoscritto, situazioni eclatanti di indigenza ed esclusione sociale insistenti sul nostro territorio. Vivono, o meglio sopravvivono, nel nostro comprensorio persone senza fissa dimora e senza mezzi di sostentamento, che vanno avanti solo grazie all'umano e spontaneo interessamento di concittadini che si fanno carico per lo meno delle fondamentali esigenze di avere un tetto e un pasto caldo.
Sembra un' ironia del caso: cosi come gli occhi delle telecamere di videosorveglianza ancora non si aprono sul territorio (Luglio è passato da un pò...) allo stesso modo gli occhi del Sindaco non si aprono su evidenze cosi rilevanti in seno alla comunità.


Nonostante il Comune di Nova Siri disponga degli opportuni mezzi d'intervento , vedasi tra questi l'istituto , recentemente ratificato , dell'Housing sociale, l'Assessorato alle politiche sociali sembra ignorare tali evidenze, forse per assenza di monitoraggio , forse, piu' probabilmente, per il torpore di chi ci amministra.

Un torpore antico, un torpore senza rimedio, che ormai i novasiresi tutti conoscono bene, quello della compagine guidata dal Sindaco che mestamente si avvia ormai verso l'ultima parte del mandato come una squadra di calcio che , persa la partita in casa senza nemmeno sudare , abbandona il campo disonorevolmente tra i fischi dei suoi stessi tifosi;
a proposito di torpore mi spiace, anche se non mi stupisce, apprendere dalla stampa che il primo intervento, dopo lustri, di manutenzione del torrente Toccacielo sia stato effettuato solo grazie all'intervento diretto del Sen. Chiurazzi.

Giuseppe D'Armento

Considera positiva l'attivita' politica del PDL lucano?