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CONSIGLIERE COMUNALE DI NOVA SIRI

domenica 30 ottobre 2011

IL MURO DI GOMMA DELL'INCENERITORE DI MELFI

 

IL TERRORE DELL'ACCESSO AI DATI AMBIENTALI E IL MANCATO AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO TUMORI IN BASILICATA

"Esiste un terrore, un autentico terrore, che persone come me possano anche solo avere accesso ai dati....."
Questo dichiara il dott. Antonio Marfella, tossicologo e oncologo dell'Ospedale Pascale di Napoli, medico dell'Ambiente (ISDE), da decenni in battaglia per il problema dei rifiuti tossici in Campania.
E ancora: " Se non avessimo indicato la strada delle analisi individuali di biomonitoraggio tossicologico possibili in soli tre mesi, se non avessimo alzato il coperchio della precisa mancanza di volontà di fare i registri tumori provinciali, se non avessimo fatto denunce penali per questo e proposte scritte per fare registri tumori, oggi non si sarebbe mosso nulla e, mentre moriamo come mosche, si sarebbe continuato a dire che accadeva per i nostri geni malati per nostra colpa individuale..."
E ancora: "Studia e pensa con la tua testa senza piegarti e resterai affamato! Sii folle a dire la Verità e a spiegare il futuro e ti uccideranno!"
E in Basilicata ?
1) Si tengono nascosti i dati dell'inquinamento ambientale dell'inceneritore Fenice di Melfi per 10 anni !
2) Si sostiene che le acque dell'invaso del Pertusillo sono "tuttapost", si attribuisce la moria dei pesci dell'invaso anche a "liaison sentimentali", e si accusano di delegittimazione quelle associazioni che con poche analisi hanno dimostrato il grave inquinamento delle acque (ad uso umano) da batteri fecali, idrocarburi e metalli, salvo poi essere sconfessati da incontestabili video sui depuratori non funzionanti che scaricano reflui fognari non trattati direttamente nell'invaso !
3) Si monitorano con pochissime centraline e molto saltuariamente le emissioni in aria delle Ferriere Nord di Potenza, e nonostante le concentrazioni di alcuni metalli nocivi alla salute umana risultino da anni di gran lunga superiori ai limiti di legge, nulla si fa !
E IL REGISTRO TUMORI ?
Uno strumento indispensabile per combattere anche giudiziariamente i responsabili di questo disastro ambientale.
Difficile da credere in una regione come la Basilicata con meno di 600 mila abitanti ....
NON E' AGGIORNATO DAL 2006 !

Prof. Albina Colella

giovedì 27 ottobre 2011

Addio Marco, un esempio per tutti


Un esempio per la tua limpidezza, l'autoironia, la solarità, la beneficenza non sbandierata, fatta lontano dai riflettori, sempre un sorriso per tutti.Hai dato tante gioie agli sportivi, ci hai fatto tanto ridere, ora ci hai fatto anche tanto piangere.
 Sei andato via nel fiore degli anni, inseguendo il tuo sogno, come un glorioso e impavido guerriero. Anche se ci hai lasciati a soli 24 anni hai da insegnare a tutti noi. Dio trapianta in paradiso i fiori piu belli  per non farli appassire.

"Voglio però ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi,
voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi e che come allora sorridi..."
                                                                                                                                   [F.Guccini]

 Ciao Marco

mercoledì 19 ottobre 2011

Lo Stato imponga la propria autorità, ci vorrebbe un nuovo Scelba

Rivedevo le immagini dell'incendio appiccato dai manifestanti criminali al blindo dei carabinieri: è deprimente vedere il carabiniere che fugge attorniato dai facinorosi, salvo per miracolo; mi chiedo: cosa sarebbe successo se il carabiniere fosse morto carbonizzato? Sicuramente solo un cupo funerale di Stato , già dimenticato il giorno dopo. Cosa sarebbe successo , invece, se gli imbecilli che hanno attentato alla vita dei nostri tutori fossero stati impallinati? Sicuramente sarebbe stata loro intitolata un'aula a Palazzo Madama e i genitori di cotali vermi sarebbereo stati eletti senatori del centro-sinistra, come successo in passato.
A volte mi vergogno di essere italiano.

Bisogna tenere altissima l'allerta ed esser vicini alle nostre Istituzioni : nell' anno in cui festeggiamo il 150° dell'Unità d'Italia impariamo ad essere anche noi patrioti , senza atti eroici, semplicemente attraverso il rispetto delle leggi, delle regole del vivere civile, delle Istuzioni: mi vengono a tal proposito in mente le recenti e illuminanti considerazioni , che condivido appieno, del Senatore Prof. GAETANO QUAGLIARIELLO :

« Come Scelba, arginiamo la violenza con l'autorevolezza dello Stato. Nessuno sottovaluti la violenza da qualsiasi parte essa provenga, perché non fa parte della nostra tradizione politica. Così come nel dopoguerra Scelba fece tornare lo Stato per arginare la violenza politica, oggi il nostro compito è quello di far sentire l’autorevolezza della proposta politica e anche l’autorità di uno Stato che sappia far rispettare la legge.» ..... PAROLE SANTE
e aggiungo:
"SI VIS PACEM, PARA BELLUM".

[Image]
MARIO SCELBA, POLITICO ITALIANO

(Caltagirone, 5 settembre 1901 – Roma, 29 ottobre 1991)



Giuseppe D'Armento

mercoledì 5 ottobre 2011

Consiglio Comunale di Nova Siri del 30 Settembre 2011: la forza del voto, pur democratica, talora uccide la verità e il buon senso

"L'approvazione del terzo punto all'ordine del giorno nel Consiglio Comunale di venerdi è uno schiaffo all'etica amministrativa e al buon senso; fermo restando il principio che chi ha lavorato per il Comune o abbia rifornito il Comune debba essere legittimamente ricompensato, si è verificato, invece, che l'Amministrazione si è dimostrata incapace di adempiere a questo dovere in modo cristallino e legittimo, quindi ha adempiuto ma secondo modalità di certo non limpide e virtuose: non e' possibile approvare una delibera la cui istruttoria presenta assurde contraddizioni: invito i cittadini a prender visione della detta istruttoria (sulla home page del sito istituzionale del Comune di Nova Siri alla voce "Allegati ad atti pubblicati all'Albo Pretorio on line" allegato n.61); in gran parte delle voci dell'istruttoria i dipendenti comunali addetti alla manutenzione "disconoscono" forniture o interventi manutentivi di volta in volta ordinati senza previo impegno di spesa da funzionari comunali, dal Sindaco Santarcangelo o dall' ex vice-Sindaco Laddomata.Non puo' essere ratificato un atto in cui si attesta che tali dipendenti, che sono l'occhio e la mano dell'Amministrazione sul territorio "disconoscono" quanto l'Amministrazione stessa abbia fatto sul territorio. E' grave che importanti atti formali di contabilità pubblica risultino essere, in ultima analisi" delle "pezze a colori". Sono questioni importanti che sfuggono, forse, agli occhi di un cittadino poco attento, ma di certo non sfugge a nessun novasirese l'immobilismo e il degrado in cui il nostro paese langue: cantieri abbandonati, strade rurali e cittadine impercorribili, scuole senza certificazioni di agibilità, interi quartieri in cui la gente abita da anni privi di collaudo dell'impianto di pubblica illuminazione, incremento delle tasse ai cittadini con peggioramento generale della qualità dei servizi offerti alla popolazione, sedi associative indecorose etc.. Ma si va avanti lo stesso, tanto i voti in consiglio ci sono...".
Si desterà questa Amministrazione dal letargo?

Giuseppe D'Armento (Consigliere comunale PDL)


                                                           "I DORMIENTI DI EFESO"

Considera positiva l'attivita' politica del PDL lucano?