" LA NOSTRA PIAZZA NEL WEB , IN CUI INCONTRARCI, DISCUTERE, APPROFONDIRE "
CONSIGLIERE COMUNALE DI NOVA SIRI

sabato 22 settembre 2012

PREMIO"SERGIO PANIZZA" A MIRIAM VITIELLO , LA SCIENZIATA LUCANA CHE HA INVENTATO IL LASER MORBIDO

Si chiama Miriam Serena Vitiello, ed è la prima donna a vincere questo premio. La scienziata del laser «morbido» è stata premiata dalla Società italiana di fisica (Sif) per le sue ricerche di frontiera sui laser a Terahertz.
È di Policoro, ha 34 anni e lavora dal 2010 ai laboratori Nest dell'Istituto Nanoscienze del Cnr di Pisa. Per la precisione, la giovane ricercatrice ha ottenuto il premio “Sergio Panizza” dedicato all'eccellenza nel campo della Fotonica e Optoelettronica.

Ieri la consegna del riconoscimento nel corso della cerimonia inaugurale del 98.esimo Congresso nazionale della Sif all’Università di Napoli Federico II. La ricercatrice lucana, attiva nel laboratorio Nest dell'Istituto nanoscienze del Cnr (CnrNano) e Scuola Normale Superiore di Pisa, in collaborazione con l’Istituto nazionale di ottica di Firenze (Ino-Cnr), si è aggiudicata il premio per le ricerche dedicate a sorgenti laser a semiconduttore e rivelatori nano-elettronici ad alta frequenza, che secondo la motivazione della giuria «hanno aperto nuove frontiere nell'innovazione della fotonica Terahertz».

La radiazione Terahertz, ovvero radiazione di frequenza tra le microonde e l'infrarosso, è un candidato promettente per applicazioni che vanno dal controllo di qualità nell’industria all’identificazione di esplosivi nei sistemi di sicurezza.


Tuttavia la complessità e il costo dei sistemi commerciali attuali limitano l'uso su larga scala di questa tecnologia. Il premio va a riconoscimento di un'attività di ricerca pluriennale, cominciata con un dottorato di ricerca in Fisica all’Università degli Studi di Bari, che ha portato a risultati innovativi. «Risultati che consentono già ora di realizzare una piattaforma completa a stato solido che opera nel range terahertz, sia in aria libera che guidata, pronta per lo sfruttamento commerciale», commenta la ricercatrice.

Nel campo dei laser a semiconduttore basati sul cosiddetto principio della cascata quantica, Miriam Serena Vitiello ha sviluppato sorgenti laser terahertz con efficienza record e larghezze di riga vicine al limite quantistico; nel campo della rivelazione Terahertz ha messo a punto rivelatori nanostrutturati innovativi, basati su transistor in nanofili a semiconduttore e successivamente in grafene.


«La radiazione elettromagnetica nelle frequenze Terahertz - ovvero 1 milione di milioni di oscillazioni al secondo, tre le microonde e l'infrarosso - può essere impiegata per una sorta di spettroscopia “morbida”», come la definisce la stessa Vitiello, che continua, «a simili frequenze infatti la radiazione è completamente sicura dal punto di vista della salute.

Al tempo stesso è in grado di penetrare materiali che sarebbero opachi alla luce, come carta, plastica e altri. Per questo si possono prevedere applicazioni legate ai controlli di sicurezza, come la rivelazione di esplosivi e agenti bio-chimici, o, in ambiti bio-medicali, alla diagnostica del Dna, ai controlli di qualità non distruttivi nei processi farmaceutici, o ancora al monitoraggio di processi industriali».

fonte "La Gazzetta del Mezzogiorno"

Giuseppe D'Armento

giovedì 20 settembre 2012

I "PORCI" IN MASCHERA DEL PDL



CERTO CHE TAJANI (RECENTEMENTE INVITATO AD UNA TAVOLA ROTONDA A NOVA SIRI DAL SEN. COSIMO LATRONICO) HA ALLEVATO UN POLITICO DI SICURO SPESSORE : IL CONSIGLIERE PDL DEL LAZIO CARLO DE ROMANIS, SUO ASSISTENTE A STRASBURGO FINO AL 2010. PECCATO CHE TAJANI NON L'ABBIA PORTATO CON SE A NOVA SIRI , AVREMMO POTUTO APPRENDERE TANTO SU COME ORGANIZZARE FESTE E CARTELLONI ESTIVI;  STAVO GUARDANDO LE FOTO SUI FESTINI PETRONIANI ORGANIZZATI A ROMA COI SOLDI DEL PARTITO (50.000 EURO PER LA RICOSTRUZIONE DI UN ANTICO LUPERCALE DA SUBURRA REALIZZATO NEGLI STUDIOS DI CINECITTA' ), VEDO POI IL CONSIGLIERE DE ROMANIS AL FORO ITALICO VESTITO DA ULISSE, AFFIANCO ALLA POLVERINI, CIRCONDATO DA  "ANCELLE" SEMINUDE E DISCINTE VESTALI. VEDO POI   GIARE COLME DI ALCOOL, POLITICI VESTITI DA MAIALI . POSSIBILE CHE NON ABBIANO INVITATO ANCHE  LA MINETTI E LELE MORA? QUESTO QUANTO TRAPELA DALLE DICHIARAZIONI DI FIORITO (LUI SULLA MASCHERA, PER LO MENO, HA RISPARMIATO).
UN PDL CHE SEMBRA SEMPRE PIU' UN PARTITO DA LUPERCALI  E NON UN PARTITO DELLA NAZIONE; UN PARTITO IN CUI HO CREDUTO E CHE VEDO , PURTOPPO, INFARCITO DI LADRI,  DI PORCI (VERI) E DI MIGNOTTE. CHISSA' COME FINIRA', IO CREDO DI AVER DATO FIN TROPPO IN LAVORO E SACRIFICIO A UN SIFFATTO SISTEMA. UN SISTEMA SCHIFOSO CHE CHIEDE ALLA GENTE SACRIFICIO E AUSTERITA', MENTRE PRATICA LADROCINIO E SPERPERO , PERFINO DI CATTIVO GUSTO.


                                       



(De Romanis)
                                                                  (Fiorito)



 Giuseppe D'Armento (PDL) cons.com. indipendente di Nova Siri

martedì 4 settembre 2012

AMMINISTRAZIONE DI NOVA SIRI: ELETTROENCEFALOGRAMMA PIATTO

 


 

Leggo che il Sindaco ha “ricompattato” la maggioranza e “premiato i fedeli” , che ora "rilancia". Leggo che ha conferito l’incarico alla cultura al Presidente del Consiglio. Fermo restando il mio apprezzamento per le certe abilità di Antonio Melidoro, è evidente , però, che il gruppo di maggioranza , cosi drasticamente assottigliato, palesa una disponibilità di risorse umane e competenze talmente esigua da indurre il Sindaco a conferire una delega assessorile perfino al Presidente del Consiglio, cosa che, se non in conflitto istituzionale, è certamente desueta, un fatto che non credo sia possibile osservare in altre amministrazioni comunali credibili e rappresentative del volere del popolo. Il dato lampante e’, invece, che le deleghe di governo siano , con Santarcangelo, delle semplici patacche da giovani marmotte da esibire al pubblico: ho sempre sostenuto che non sia mai stata data agli assessori la possibilità di seguire in modo concreto e in piena autorevolezza decisionale le proprie deleghe : non è un caso che lo stesso Toscani, infatti, circa un anno fa scrisse sul Quotidiano : “Nel lavoro programmatico è triste riscontrare l’assenza di un metodo di lavoro partecipativo e le decisioni di governo del territorio non vengono discusse nei modi e nei tempi opportuni con tutti i consiglieri, alcuni dei quali me compreso, sicuramente sono coscienti di avere scarso o nullo peso decisionale ed amministrativo Nel lavoro programmatico è triste riscontrare l’assenza di un metodo di lavoro partecipativo e le decisioni di governo del territorio non vengono discusse nei modi e nei tempi opportuni con tutti i consiglieri, alcuni dei quali me compreso, sicuramente sono coscienti di avere scarso o nullo peso decisionale ed amministrativo[…].Nel lavoro programmatico è triste riscontrare l’assenza di un metodo di lavoro partecipativo e le decisioni di governo del territorio non vengono discusse nei modi e nei tempi opportuni con tutti i consiglieri, alcuni dei quali me compreso, sicuramente sono coscienti di avere scarso o nullo peso decisionale ed amministrativo[…].Nel lavoro programmatico è triste riscontrare l’assenza di un metodo di lavoro partecipativo e le decisioni di governo del territorio non vengono discusse nei modi e nei tempi opportuni con tutti i consiglieri, alcuni dei quali me compreso, sicuramente sono coscienti di avere scarso o nullo peso decisionale ed amministrativo[…].Nel lavoro programmatico è triste riscontrare l’assenza di un metodo di lavoro partecipativo e le decisioni di governo del territorio non vengono discusse nei modi e nei tempi opportuni con tutti i consiglieri, alcuni dei quali me compreso, sicuramente sono coscienti di avere scarso o nullo peso decisionale ed amministrativo[…].Nel lavoro programmatico è triste riscontrare l’assenza di un metodo di lavoro partecipativo e le decisioni di governo del territorio non vengono discusse nei modi e nei tempi opportuni con tutti i consiglieri, alcuni dei quali me compreso, sicuramente sono coscienti di avere scarso o nullo peso decisionale ed amministrativoNel lavoro programmatico è triste riscontrare l’assenza di un metodo di lavoro partecipativo e le decisioni di governo del territorio non vengono discusse nei modi e nei tempi opportuni con tutti i consiglieri, alcuni dei quali me compreso, sicuramente sono coscienti di avere scarso o nullo peso decisionale ed amministrativoNel lavoro programmatico è triste riscontrare l’assenza di un metodo di lavoro partecipativo e le decisioni di governo del territorio non vengono discusse nei modi e nei tempi opportuni con tutti i consiglieri, alcuni dei quali me compreso, sicuramente sono coscienti di avere scarso o nullo peso decisionale ed amministrativo “ .

Lo stesso Toscani non può essere definito un “fedele premiato”, considerando che fu artefice di un gruppo di frizione interna (il fattore “T”), deliberatamente costituito, per sua stessa ammissione, al fine di scompaginare l’assetto di governo, aprendo una fase di grave stallo politico e amministrativo ai danni della collettività; per di più , a mezzo stampa, annunciò univoche dimissioni da delegato alla Manutenzione, dimissioni che rassegnò ufficialmente per poi riprendersi, a breve giro di lancette, la delega. Figuriamoci poi, se la “ricompattazione” ha richiesto addirittura la stesura di un documento firmato, a mo’ di tragicomico giuramento di Pontida in salsa nostrana, quale grande fiducia e coesione viga all’interno del gruppo.

Le parole del Sindaco vanno veramente “a briglia sciolta” ; nei fatti egli tradisce già il popolo che lo ha eletto poichè il suo mandato non ha più il sostegno cittadino, espressosi attraverso le preferenze ai consiglieri: con me, Laddomata e Pancaro, vengono meno circa 500 voti alla forza elettorale che lo ha sostenuto, quindi , se non lo statuto, il buon senso e l’etica pubblica imporrebbero dimissioni immediate.

Ma lui non molla e “rilancia” ma rilancia cosa? Invece di spiegare ai contribuenti a cosa servono ben 8 operatori di Polizia Locale in autunno, rilancia fumo negli occhi ai cittadini con dei “faremo” ormai fuori luogo : la fase istruttoria e programmatica di una maggioranza al governo dovrebbe durare un paio d’anni e, dopo la semina, si dovrebbe assistere ad un raccolto, ma raccolto non c’è stato e i cittadini tutti sono coscienti di una carestia che dura da ben 8 anni e passa. Fuori tempo massimo. Cosa vorrebbe ormai fare in un anno e mezzo? Miracoli?..Ne dubito. La gente novasirese e’ nauseata da questo lunghissimo sonno interrotto solo da estemporanee sortite sulla stampa per rinnovare false promesse condite di ottimismo visionario.

L’ elettroencefalogramma dell’Amministrazione cittadina, con buona pace delle Autorità  politiche che l’hanno sostenuta sui palchi (e ora si accingono a celebrare una Festa? ), e’ormai piatto e l’agonia la pagano i cittadini. Il Sindaco pero’ "rilancia” ma non si e’ accorto che l’ultimo tavolo sta chiudendo, le luci si spengono , le fiches sono finite. E poi Nova Siri non e’un tavolo verde su cui fare “rilanci”, l’impegno politico non e’ un’ amena partita a carte, le sorti della nostra comunità non sono certo una “posta” di gioco disponibile. L’unica mossa ragionevole e’ l’abbandono del campo per inferiorità manifesta: è ora di “gettare la spugna” e rimettere il mandato nelle mani del popolo sovrano.

Giuseppe D’Armento (PDL) cons. com. indipendente di Nova Siri

Considera positiva l'attivita' politica del PDL lucano?