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CONSIGLIERE COMUNALE DI NOVA SIRI

mercoledì 29 agosto 2012

UN PDL IN MANO AGLI ASINI

Qui di seguito le sacrosante osservazioni di Gianni Rosa sulle improvvide e asinine esternazioni di Formigoni e della Gelmini al Meeting di Comunione e Liberazione: autolesionismo partitico e discriminazione del Meridione d'Italia. Un partito che riconosco sempre meno come mio.

Il Popolo della Libertà ha riunito in una casa i moderati italiani, in continuità all’azione politica del Presidente Berlusconi dalla discesa in campo nel 1994. Vado indietro negli anni, perchè la nascita della coalizione del centrodestra ebbe il merito, oltre alla nascita del bipolarismo, di fondere omogeneamente le istanze liberali, di destra moderata e cattoliche dell’intera Italia ed allo stesso tempo di stroncare le pretese secessioniste della prima Lega Lombarda e di un “revanchismo padano” che non deve esiste proponendo invece politiche di autonomie e federaliste.
Pertanto, non comprendo le dichiarazioni del Presidente della Lombardia Formigoni, che dal palco del Meeting di Rimini auspica la costituzione di una Macroregione del Nord, quale unica panacea per risolvere la crisi italiana o meglio delle aziende ed economia del nord, dimenticando forse che senza i mercati del Sud le imprese settentrionali fallirebbero.
Non comprendo neanche l’ex Ministro Gelmini che si è lasciata andare in dichiarazioni alquanto discutibili del tipo :“Dal Nord dipende la capacità del Paese di reggere. Anche il Sud ne trae beneficio” o "Non c’è Italia senza Nord" che trovo disdicevoli per chi ha ricoperto il ruolo di Ministro della Repubblica Italiana ed anche inopportune da parte di chi attualmente è coordinatore lombardo del Pdl.
Il Pdl è il partito dell’inclusione e non dell’esclusione, composto da italiani del Nord, del Centro, del Sud e delle isole, dove esiste un confronto di idee, con un programma che guarda all’Italia e non a singole realtà locali e sopratutto da grande partito nazionale deve stroncare ogni tentativo di localismo egoistico ed esasperato.
Il segretario Alfano
ha l’onore e l’onere di dirigere un partito nazionale, che tra l’altro deve anche agli elettori del Sud e delle isole i suoi successi elettorali, pertanto è auspicabile un suo intervento che corregga le infelici dichiarazioni di Formigoni e della Gelmini. Le affermazioni dei due politici lombardi, da attribuire sicuramente all’avvicinarsi delle competizioni elettorali, sono anche errate e superficiali nelle analisi.
Il rilancio economico dell’Italia può avvenire solo con l’ottima politica e solo con una vera valorizzazione del Mezzogiorno di Italia. Il federalismo egoistico della Lega Lombarda e di chi anche nel Pdl crede di prenderne l’eredità è errato e fallimentare poiché parte dall’illusione che l’apparato produttivo del settentrione sta bene. I dati dicono ben altro: il divario del Nord Italia con la Germania e Francia e circa del 20% .
Invece a differenza di quanto sostengono i due dirigenti del Pdl, l’Italia non può fare a meno del Mezzogiorno ed il rilancio nazionale avverrà solo se il Sud inizia a crescere avendone le potenzialità di diventare il traino ad una ripresa produttiva, più difficile da avere nel sistema settentrionale ormai saturo. Insomma, da uomini e da politici meridionali iniziamo a sfatare lo stereotipo del Sud sprecone e palla al piede e iniziamo a pensare a nuove politiche economiche, perchè in questi nuovi scenari lo stesso Mediterraneo è ritornato importante negli scambi internazionali.
Sia chiaro che una politica “filonordista” e non “filo Italia” può solo giovare ad un certo grande capitale settentrionale che troppi stanno corteggiando politicamente e che lo stesso Monti si guarda bene dall’intaccarne gli interessi costituiti. La teoria del Sud senza speranza parte da queste oligarchie finanziarie e spesso anche poco produttive.
Il Popolo della Libertà è nato invece per “Il Buon Governo della Nazione”, in una visione unitaria, moderna ed europea.

Potenza 29/08/2012

Gianni Rosa
Vice Coord. Regionale Vicario Pdl
GIUSEPPE D'ARMENTO
 

venerdì 17 agosto 2012

Nova Siri : il denaro pubblico non va speso male


Vedo pubblicato in data 13/08/12 sul Sito Istituzionale del Comune di Nova Siri un avviso per l’assunzione a tempo determinato di 8 operatori di Polizia Locale , un provvedimento che fa seguito a delibera approvata dal Sindaco e dagli Assessori in Giunta Municipale il 07/08/12. Anche negli anni passati si era sempre provveduto, e reputo sia stato giusto farlo, al reclutamento di un’aliquota di personale ausiliario che ha efficientemente affiancato il personale in organico per far fronte alle numerose problematiche connesse con l’intenso afflusso turistico estivo.

Quest’anno pero le condizioni sono cambiate: il Sindaco intende assumere in forza ben 8 unita’ da impiegare in un periodo che non e’ quello estivo, ma autunnale , cioe’un periodo in cui le condizioni del traffico e le esigenze di controllo del territorio non sono tali da giustificare un tale ampliamento di organico. Si puo’ facilmente comprendere la ragione per cui la dotazione in risorse umane non sia stata effettuata in concomitanza con la stagione estiva : le dinamiche governative nazionali in tema di Spending Review e di redigende normative di austerity finanziaria hanno imposto agli Enti Locali di vagliare con ritardo il Bilancio di previsione dell’anno corrente , impedendo di fatto, a causa della opportuna e continua rivalutazione delle poste contabili dell’Ente, l’adozione del provvedimento in oggetto nei tempi che sarebbero stati piu’ consoni.

Questo non e’ contestabile al Sindaco , ma è contestabile, invece, la sua volonta’ di assumere comunque la stessa quota di personale impegnando una posta di circa 60.000 euro. A meno che non sussistano precise e urgenti esigenze che lo richiedano (esigenze che a me, come a tanti Novasiresi, non risultano), è impensabile arruolare ben 8 operatori. I soldi pubblici vanno gestiti oculatamente e in modo mirato : e’ vero che i pochi operatori di Polizia Locale a tempo indeterminato sono stati, in estate, “spremuti come limoni” e non hanno goduto ferie, ragion per cui e’ giusto reclutare un po’ di personale a tempo determinato , ma 8 unita’ mi sembrano francamente eccessive; sarebbe piu’ ragionevole e piu’ utile alla comunita’ novasirese assumere 4 unita’ e utilizzare il resto dell’investimento finanziario (circa 30.000 euro) in opere connesse al miglioramento della circolazione stradale ( ripianamento di buche, bitumazione di strade, riparazione dei marciapiedi etc..) di cui Nova Siri ha tanto bisogno.

In tempo di vacche magre spendere 60.000 euro per assumere personale in esubero sarebbe un’operazione di becero e demagogico assistenzialismo da Prima Repubblica, ipotesi a cui non voglio credere; voglio credere piu’ ad una “svista”, a una di quelle “sviste” a cui ormai siamo stati abituati dall’Amministrazione Santarcangelo, torpida e disattenta, avvezza ad “andare avanti alla giornata”, come scrissi gia’ in passato.

 Mi auguro che il Sindaco possa rimediare a questa “svista” intervenendo con immediatezza e rimodulando il bando, prevenendo anche un eventuale bacchettata della Corte dei Conti : se l’assunzione di un “alta” quota di personale in “bassa “ stagione andasse ad effetto, l’organo di controllo suddetto potrebbe determinarsi addirittura nella configurazione di un danno erariale .


Dr. Giuseppe D'Armento (PDL) cons. com. indipendente

Considera positiva l'attivita' politica del PDL lucano?