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CONSIGLIERE COMUNALE DI NOVA SIRI

domenica 8 aprile 2012

Ivan, storia di una passione che diventa lavoro, di un impegno che deve essere esempio per i giovani lucani



Nova Siri è un paese della costa jonica di oltre 6000 abitanti, immerso nella fertile e verdeggiante pianura metapontina, rinomata per la produzione di agrumi e colture arboree. E' un luogo d'incanto, ricco di vestigia di antiche civiltà, baciato dalla natura che ha voluto dipingere un paesaggio di incomparabile suggestivita'. E' un comune con immense potenzialita' di sviluppo, ma che vive tutt'ora, al pari di tanti altri paesi della Basilicata, il dramma della disoccupazione e dell'emigrazione giovanile. Si, è un vero dramma l'arrendevole rassegnazione che attanaglia i nostri giovani, i quali non vedono un futuro prospero per la loro terra. Molti emigrano, cercando altrove migliori fortune; altri, invece, intraprendono un'esistenza incolore, aggrappati al sostegno economico che gli anziani genitori faticano a garantire, nella mortificazione costante di mille illusorie promesse di politici che parlano di sviluppo e occupazione ma sovente praticano oblio e clientelismo.

Non è il caso di Ivan.

Ivan vive a Nova Siri ed è un ragazzone alto e robusto, di indole schiva e genuina.

Da sempre amante della natura e degli animali, è di forte e volitiva tempra, anche quando la ruota non gira per il verso giusto.

Da bambino viene portato ad una fiera dai genitori ed è li che incontra un apicultore e, estasiato, lo interroga sui misteri della sua attivita', rimanendone affascinato: le api sono da quel giorno la sua passione e dal 1993, a soli 16 anni di eta', diventeranno il suo impegno costante.

Lui insegue la sua passione e la sua passione insegue lui, sotto forma di uno sciame d'api , che in un giorno di primavera si posa su un albero vicino alla casa di campagna in cui vive: Ivan inizia a prendersene cura. E' un ragazzo mite e studioso, ogni giorno, fatti i compiti, dedica tutto il suo tempo alle api: si reca presso un'azienda che gia' si occupa di apicoltura e con i risparmi racimolati compra libri che, da autodidatta, lo aiutano nel costruire di propria mano le prime attrezzature e le arnie da apicultore.

Nel 2000 l' hobby diventa impresa autonoma e nasce cosi' "L'arte dell'ape lucana" :

Ivan , improvvisandosi muratore, restaura una piccola casetta , che era adibita a vecchio magazzino, e la trasforma presto in un laboratorio che gli permetterà di estrarre delle piccole quantità di miele.

L’attrezzatura risulta ben presto inadeguata , così come il piccolo magazzino e realizza così una struttura più grande investendo su macchinari all’avanguardia che velocizzano il lavoro , ma lasciano il miele inalterato nelle sue proprieta' organolettiche.

Ivan arriva a gestire circa 500 arnie che gli permettono di arrivare a produrre vari tipi di miele ,da quello di Arancio a quello di Sulla, a quello di Eucalipto , il Millefiori , la varieta' Melata, quello al Rosmarino e tanti altri: tutto ciò è possibile grazie al nomadismo (le arnie vengono spostate da una zona all’altra , in base alle varie fioriture) e a un lavoro certosino fatto con amore , 24 ore su 24, con gran dispendio di energie.

Il sacrificio e la sagacia del giovane Ivan producono i loro risultati: egli destina una piccola parte della produzione al mercato locale in vasetti di vari formati, mentre la maggior parte la conferisce ad una cooperativa del nord-Italia della quale e' diventato socio dopo un’accurata selezione ed analisi del prodotto, risultato di ottima qualità perché tutto il processo di produzione avviene nel pieno rispetto della natura e delle tradizioni artigianali più antiche.

Oltre al miele produce propoli, candele, vende sciami ed effettua servizio d’impollinazione presso aziende agricole che ne fanno richiesta. Ha anche apportato un'originalissima innovazione al circuito della commercializzazione inventandosi i distributori automatici, self-service del miele, apprezzatissimi da concittadini e turisti.

Tutto sembra procedere nel migliore dei modi, certo con molta fatica, ma con molte soddisfazioni... fino all' 8 marzo del 2012 quando un maledetto incendio divampato all' improvviso manda in fumo i sacrifici di ben 20 anni di lavoro.

Roba da piegare i piu' forti, ma ad Ivan e' rimasta quella ricchezza che nessun incendio distruggerà mai: gli è rimasta la voglia di ricominciare e di riprovarci ancora, rimboccandosi le maniche, come ha sempre fatto.

Una moltitudine di amici da tutta Italia si e' offerta di prestargli sostegno economico per ripartire ma lui ha fatto, con gentilezza e gratitudine, diniego; io stesso avevo pensato alla creazione di una comunità solidale e all'apertura di un conto corrente bancario in suo favore e, proponendogli la mia idea, mi sono però reso conto che Ivan non ha bisogno di aiuto materiale ma solo di sostegno morale.

Questo tipo di aiuto, caro Ivan, lo avrai sempre perché sei un esempio, un modello da seguire per i giovani di questa devastata terra di Lucania: sei il nostro piccolo eroe che della fantasia ha fatto strumento di creazione, della tenacia e dell'intraprendenza ha fatto uno stile di vita, dell' amore per il lavoro ha fatto occasione di crescita e prosperità.

Ti vogliamo bene e ci piaci, Ivan! Cosi come ci piace il tuo miele che presto, ne sono sicuro, torneremo a gustare.


                                                                                                                     Giuseppe D'Armento
Consigliere Comunale di Nova Siri

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