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CONSIGLIERE COMUNALE DI NOVA SIRI

domenica 3 aprile 2011

«COME PUO' UNO SCOGLIO ARGINARE IL MARE?»

  

 ....è impensabile caro Favale. E' impensabile che tu possa, con le tue false accuse, arginare, per restare in tema di Battisti,  il « mio canto libero», libero di rappresentare con vigore  le necessità del popolo di Nova Siri, cosa che tu, ingabbiato nelle logiche di partito, non puoi fare. Dovrai rendere conto a me e alla gente di Nova Siri delle tue oltraggiose menzogne.

Dici "Basta a questa soap stucchevole" e poi che fai?  rilanci bugie al veleno?

Con questa contraddizione,e non è la prima,  dimostri ancor piu', ove ce ne fosse bisogno, il tuo scarso spessore politico.

Sono io che dico basta sul serio, invece, e ti saluto.  Arrivederci in Consiglio Comunale.

 

                                               Giuseppe D'Armento

4 commenti:

  1. Perche’ critico Favale!
    Considerata l’aria che si respira, non vorrei che i miei interventi passassero come “accanimento personale”nei confronti del capogruppo consiliare del PD di Nova Siri.
    Però, anche se il rischio è reale , lo voglio correre, perché non ho altra strada , se voglio esercitare il mio diritto di critica nei confronti dell’operato di chi ci rappresenta, tanto di Maggioranza che di Minoranza.
    Cosa rimprovero a Favale? Le cose di sempre. La superficialità con la quale affronta le questioni; la mancanza di lucidità politica; l’assenza di un progetto, di una strategia politica che faccia gli interessi della PD, della gente del centrosinistra e dell’intero Paese; l’aver ridotto l’azione politico-amministrativa ad una elementare comunicazione a mezzo stampa; di svolgere il suo ruolo politico , senza passione, senza impegno, limitandosi a fare, quello che in gergo politico chiamano il minimo sindacale(non ingannino gli specchietti per allodole di questi giorni) .
    La domanda che mi sono posto e pongo è : qual è l’utilità politica per il PD di questa campagna personale nei confronti di D’Armento? Perché tale è !!! Che interesse politico si può avere, a ridurre la questione D’Armento, dopo che non si è saputo o voluto affrontare i nodi politici della questione Laddomata, a una banale lite su un frigorifero? Possibile che dentro e dietro quel frigorifero non si riesca a vedere altro? Non si riescano a vedere i problemi politici che Favale dovrebbe conoscere, approfondire, sviluppare, comunicare? Quelli ,su cui , poi, costruire le sue battaglie politiche?!
    Perché al terzo articolo giornalistico contro D’Armento, si dimostra di conoscere , come certe lavandaie pettegole, tutti i retroscena della vicenda, e non si ha l’onestà politica di sviluppare, approfondire la giusta analisi politica , la giusta riflessione, e di mettere, conseguentemente, in piedi idonee ed efficaci iniziative politiche per progettare, costruire un percorso politico nuovo ( se ci sono le condizioni) a Nova Siri ?
    Prima parte

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  2. Seconda parte
    Perché continuare a fare con D’Armento gli stessi errori , consumati con Laddomata? Perché gli avversari di oggi,per il PD di Nova Siri, non possono essere gli alleati di domani? Perché distruggere se si può costruire ?
    Da cittadino mi chiedo, ma perché Favale, anzichè attaccare D’Armento, reo di aver sollevato, problemi realmente sentiti dai cittadini, non si è fatto promotore di iniziative politiche , in consiglio comunale, dove far convergere la sua volontà, quella di D’Armento e di tutti quelli che ritengono che i temi della salute del cittadino, a cominciare dalla riduzione dei posti letto all’ospedale di Policoro, per finire ai servizi erogati presso le sedi delle guardie mediche meritano maggiori attenzioni, maggiori risorse, da parte dei dirigenti dell’azienda e da parte della classe politica? Sono o no, servizi che meritano di essere potenziati? Migliorati ? Non soppressi? Non trascurati?
    Perché non si è dato, da parte del consiglio comunale di Nova Siri, il giusto sostegno istituzionale alle associazioni di cittadini, medici, costituiti in comitato a difesa dell’ospedale di Policoro?
    Forse i cittadini di Nova Siri sono favorevoli al taglio di ben 89 posti letto? Forse i cittadini di Nova Siri sono favorevoli a un pronto soccorso, in affanno in questo periodo, figuriamoci durante la stagione estiva quando la popolazione nel metapontino si triplica? Forse i cittadini di Nova Siri, vanno tutti in cliniche private?
    Se la maggioranza, di cui D’Armento fa parte, non ha avuto la sensibilità politica di approvare un documento politico di sostegno istituzionale ( tra l’altro richiesto dal comitato “pro ospedale” a tutti i consigli comunali del metapontino)e D’Armento , è costretto a farlo a mezzo stampa, a titolo personale, perché Favale non ha sentito il bisogno politico di chiedere la convocazione del consiglio comunale per esprimere a nome del popolo novasirese, solidarietà e sostegno alla lotta in difesa dell’ospedale di Policoro? In questo modo i cittadini avrebbero potuto vedere le reali posizioni dei consiglieri e la tenuta della maggioranza.
    Perché D’Armento deve essere annullato con queste squalificanti iniziative pseudopolitiche? Perché non sfidarlo, invece, concretamente,sul terreno politico-amministrativo, a cominciare dalle piccole azioni quotidiane ,per finire alle grandi questioni legate allo sviluppo del nostro territorio?
    Ma un altro elemento di riflessione che vorrei offrire – senza passare per l’ennesimo professorino- è sul momento della nascita politica di D’Armento.
    Il nome di D’Armento, come quello di Pancaro, viene fuori da un’assemblea di giovani del PDL critici nei confronti dell’operato dei vecchi amministratori.
    Viene fuori da una assemblea che si fa interprete di una volontà di cambiamento, di rinnovamento della politica, più vicina ai bisogni della gente e del territorio: questa è la politica che vogliono portare nel nuovo governo della città. D’Armento e Pancaro
    ( persone per formazione culturale,politica e professionale diverse) sono il nuovo, sono il cambiamento. Sono stati premiati dall’elettorato perché si sono presentati e sono stati visti con questo vestito addosso. Senza nulla togliere a Pancaro ( persona che conosco e che stimo) , se viene meno D’Armento, quel progetto politico di rinnovamento perde peso e spessore, zoppica , cammina con una sola gamba .
    La domanda , a questo punto è : cosa e quanto, c’è ancora di quella visione politica e programmatica nella nuova giunta? Cosa è rimasto del nuovo? Dov’è concretamente? In cosa si manifesta? E’ sufficiente? In cosa si differenzia dal passato? E da qui che parte la sfida! Deve essere politica non personale. Ci si deve rivolgere alla gente, a quei giovani, con proposte politiche e culturali dalle quali emerga la forza ideale,progettuale, innovativa, di chi vuole fare politica per contribuire a cambiare seriamente il volto di questa città.
    (Continua)

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  3. Terza parte
    Altro spunto di riflessione: quando nasce il conflitto ?
    Il conflitto politico vero ( per noi che non conosciamo i retroscena…) comincia quando D’Armento,mostra segni di insofferenza nella gestione, da parte del Sindaco, della questione Laddomata, che di fatto ha paralizzato l’attività politico-amministrativa; D’Armento chiede al Sindaco maggiore decisionismo, di smettere i panni di “ Quinto Fabio Massimo il temporeggiatore”e risolvere una questione che è di fondamentale importanza perché impedisce alla macchina amministrativa di dare risposte ai bisogni dei cittadini .
    E’ questa la sua colpa ? Aver individuato la causa politica del blocco dell’attività politico-amministrativa, e di conseguenza chiesto misure per l’eliminazione del problema? Se questa è la sua colpa, in linea generale,senza entrare nel merito della questione, preferiamo mille volte, rappresentanti del popolo che parlano in nome di un mandato popolare ,difendono i bisogni di chi li ha delegati a quel compito di tutela, rispetto a chi, per calcolo (politico ?) tace, venendo meno al mandato di fiducia ricevuto dagli elettori. D’Armento ha osato, ha rischiato e paga, per aver fatto solo il suo dovere di rappresentante del popolo. Favale, invece ,ha continuato a fare quello che ha sempre fatto : ha dormito. Non ha approfittato. Non si è fatto interprete di nessuna iniziativa politica tesa a mettere seriamente in difficoltà la maggioranza: a farne venire fuori le divisioni,consentendo nel frattempo,con tutta calma, a Santarcangelo ,di saldare tutte le fratture politiche con il gruppo di Laddomata, nelle quali Favale non si è inserito e non le ha allargate.
    In sintesi : D’Armento ha fatto ciò che avrebbe dovuto fare l’opposizione, l’opposizione,invece, ha fatto l’opposizione a D’Armento.
    Favale ha permesso a Santarcangelo, senza dare battaglia, di estromettere Laddomata, di annullarne il progetto politico, di arruolarne i soldati nel suo esercito,pagando un irrisorio prezzo politico, addirittura inferiore a quello pagato inizialmente a Laddomata. Il tutto con la complicità politica,silenziosa , passiva di Favale.
    Ci domandiamo, di nuovo : siamo in presenza (dopo quindici anni tra i banchi del consiglio comunale ?) di un principiante della politica, che in maniera improvvisata ha portato , in assoluta buonafede un attacco sbagliando bersaglio?
    Oppure, siamo in presenza, considerata la qualità e lo spessore politico , riconosciuto a livello provinciale e regionale, ai “veri” dirigenti locali del PD, di un lucido progetto politico?
    E quali obiettivi potrebbe avere questo progetto?
    L’investimento (l’ennesimo) su Favale? Oppure si sta, invece, logorando proprio Favale, costringendolo ad accendere fuochi che non può controllare, a bruciare terreni politici che potrebbero risultare a lui e al PD,utili sia in fase di avanzata che di ritirata ?

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  4. Quarta e ultima parte
    O, ancora, siamo in presenza , di chi ha percepito il potenziale politico di D’Armento, ne ha capito il progetto politico che potrebbe mettere in piedi , la pericolosità, e cerca di neutralizzarlo?
    D’Armento come Laddomata ? D’Armento potrebbe ripercorrere la strada civica percorsa da Laddomata, con la differenza che D’Armento copre tutti i punti deboli che non hanno consentito a Laddomata di vincere. Questo a Destra e a Sinistra fa paura!
    Se D’Armento abbia o meno questi progetti , poco importa : in politica si viene attaccati , neutralizzati, a volte, più per i progetti che gli altri vedono in noi, che per quelli che noi abbiamo in testa.
    D’Armento, tra l’altro, considerato il mancato gioco di sponda di Favale, non dirà mai ( e fa bene, qualora l’idea l’avesse partorita) in questo momento che coltiva questa ambizione.
    In sostanza, come ho avuto modo di scrivere in passato, a Nova Siri, l’elettorato è molto più libero di quanto lo si voglia far credere. Quelli che non rispondono alle due “chiese” sono la maggioranza. Ma la storia, purtroppo, da sempre, la fanno le minoranze organizzate. D’Armento viene percepito, da entrambe le chiese, in questo momento , come un pericolo: più per il futuro che per il presente. Di qui, l’interesse per entrambi, ad annullarlo. A D’Armento, però,per quello che abbiamo visto finora, non manca, di certo, l’intelligenza per neutralizzare queste azioni tendenti al suo annullamento politico, e credo saprà rispondere , rilanciando la sfida sul piano politico-programmatico, dove sarà visibile a noi tutti, chi ha idee, chi lavora, chi ha passione vera per la politica e chi vende fumo.
    fonte: www.terresconosciuteblogspot.com

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