IL PETTIROSSO DI CUGNOLONGO
Augelletto , augelletto
che mi stai dirimpetto,
guardi me ma non intendi,
quel c'ho da dirti non comprendi
Col tuo occhio piccolino,
pure infonde del Divino,
come ancor dal tuo core
parte un raggio de l' amore..
Sei pur bello, sei vivace,
ancor se il tuo bacco tace;
de l'aerea alma natura,
la piu' bella creatura
Tratto da una filastrocca in quartine in rima baciata
del poeta Orazio Orioli ("Zefiri d'Elicona" 1962)
Augelletto , augelletto
che mi stai dirimpetto,
guardi me ma non intendi,
quel c'ho da dirti non comprendi
Col tuo occhio piccolino,
pure infonde del Divino,
come ancor dal tuo core
parte un raggio de l' amore..
Sei pur bello, sei vivace,
ancor se il tuo bacco tace;
de l'aerea alma natura,
la piu' bella creatura
Tratto da una filastrocca in quartine in rima baciata
del poeta Orazio Orioli ("Zefiri d'Elicona" 1962)
C'è un ricco mondo culturale sommerso a Nova Siri, un mondo da rispolverare e valorizzare, un mondo che custodisce le nostre origini, la nostra storia, le nostre tradizioni, la vecchia sana socialità di un tempo che va recuperata. Portare alla luce e valorizzare il nostro patrimonio di cultura e di memoria, significa anche " rispolverare" le tracce antropologiche di una società povera ma sana, in cui le famiglie si aiutavano e gli individui dialogavano, mentre oggi, nell'era di una controcultura abominevole, proiettata verso l'effimero, verso il consumismo e il culto dell'esteriorita', soffriamo sempre piu' di soliudine e siamo lontani l'uno dall'altro. Recupero culturale è recupero sociale. Vi invito a leggere l'articolo del nostro compaesano dr. Antonio Corrado cliccando sul link seguente:
http://www.ilquotidianodellacalabria.it/fls/domenicale/2010-12-19-16bas.pdf
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